Perchè siamo stati premiati? Per la ricerca sul battistero della nostra Chiesa parrocchiale! Il tema del concorso era "So a chi ho dato la mia fiducia", e sulle orme di San Paolo, abbiamo lavorato per riscoprire l'origine della nostra fede, con il Battesimo.
Ecco la nostra breve ricerca:
Il battistero “è il luogo dove i cristiani rinascono dall’acqua e dallo Spirito Santo”.
La nostra Chiesa parrocchiale è stata consacrata il 24 ottobre 1971 dal Patriarca Albino Luciani. Quindi anche il battistero della nostra Chiesa non è molto antico, ha solo 37 anni.
Il nostro battistero è fatto di marmo bianco, come altri due elementi fondamentali della Chiesa, che sono l’altare e l’ambone. Si richiama così il legame che c’è tra acqua, parola ed Eucaristia: è grazie alla fede ricevuta con il Battesimo che noi possiamo partecipare alla mensa della Parola e dell’Eucaristia.
Il nostro battistero dà proprio l’idea di essere una roccia, solida e robusta, così come deve essere la nostra fede grazie al dono del battesimo.
Ha la forma di una elisse e nella parte superiore è incisa la lettera greca “ρ”, rho. Abbiamo cercato il significato di questa lettera e abbiamo imparato che il rho è la seconda lettera del nome “Cristo” in greco. Il rho è spesso unito alla lettera greca “χ”, chi, che è invece la prima lettera del nome di Cristo. Quindi questa lettera richiama la persona di Gesù che agli apostoli ha detto: «Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo».
Cristo in greco significa unto, cioè colui che è stato scelto e inviato da Dio. Anche i battezzati durante il rito del Battesimo i battezzati vengono unti con l’olio dei catecumeni e con l’olio del crisma.
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