venerdì 6 luglio 2012

Papa Luciani, la beatificazione e il centenario



Luciani, verso il centenario

di Francesco Dal Mas 

Cade il 17 ottobre di quest'anno il centenario della nascita, a Forno di Canale, di Albino Luciani. Sarà il vescovo di Vittorio Veneto, Monsignor Corrado Pizziolo, a celebrare l'evento, a Canale d'Agordo (così oggi si chiama Forno), presiedendo una solenne concelebrazione, in occasione, fra l'altro, del pellegrinaggio della diocesi di cui monsignor Albino Luciani è stato vescovo per 10 anni.

Ma il prossimo 17 ottobre segnerà anche una tappa fondamentale del processo di beatificazione. Quel giorno, infatti, il postulatore monsignor Enrico Dal Covolo consegnerà la "positio" al cardinale Angelo Amato, che presiede la Congregazione per le cause dei santi. Lo ha detto lo stesso prelato ad Agordo, il 29 giugno, al termine della solenne concelebrazione in occasione dei santi Pietro e Paolo. «Il 17 ottobre, nel centenario della nascita di Albino Luciani, assieme alla collaboratrice Stefania Falasca, consegnerò ufficialmente al cardinal Angelo Amato, prefetto della Congregazione per la causa dei santi, la "positio" relativa al "Servo di Dio" Giovanni Paolo I», ha detto testualmente Dal Covolo, rettore magnifico della Pontificia Università Lateranense.

«La positio - ha poi spiegato - è un dossier consistente in due grossi volumi rossi: il primo raccoglie le testimonianze sulla vita e le virtù di Luciani, mentre il secondo è incentrato soprattutto sulla storia del personaggio. In tali opere si trovano attestati al meglio l'eroicità e le virtù di Giovanni Paolo I che saranno quindi esaminati a due livelli: dagli esperti della Congregazione e successivamente dai membri della stessa. Se l'esito di tale esame - ha proseguito monsignor Dal Covolo - sarà positivo, come sono certo, allora il Papa autorizzerà l'attribuzione del titolo di "venerabile". Il processo proseguirà quindi sulla completa verifica del miracolo, sigillo dell'iter, già avviato molto bene, per cui entro pochi anni il vostro illustre conterraneo salirà all'onore degli altari come beato».

Secondo l'arciprete di Agordo, monsignor Giorgio Lise, che ha avuto modo di riflettere con Dal Covolo sulla tempistica, essendo stato lui stesso vice postulatore, saranno necessari altri due anni di approfondimenti prima della beatificazione. Nelle settimane scorse, invece, s'era diffusa la notizia che Benedetto XVI avrebbe desiderato chiudere l'Anno della fede con la beatificazione sia di Luciani che di papa Montini. E il cardinale Saraiva Martins, predecessore di Amato, aveva risposto a una nostra domanda - lo avevamo incontrato a Canale - che la beatificazione in tempi così rapidi sarebbe stata possibile. Anzi, ci aggiunse che lui stesso sperava in un evento contemporaneo: Luciani e Montini insieme sugli altari. Bisognerà, invece, avere un attimo di pazienza. 

Canale d'Agordo, intanto, è meta di un continuo pellegrinaggio. Si prevedono quest'estate almeno 50 mila fedeli. Numerose le iniziative intraprese dalla parrocchia, dalla Fondazione e dal Comune. Ben 75 i libri dei visitatori riempiti, in 10 anni, di firme, di preghiere, di richieste di grazie e di ringraziamenti. La maggior parte di chi invoca la protezione di Luciani o la sua intercessione è per avere una famiglia sicura, unita, con dei figli, che spesso non arrivano, seppur tanto desiderati. Ma ecco che dopo qualche tempo le stesse firme si ripetono, per ringraziare il "papa del sorriso" perché la grazia è arrivata. Situazioni di devozione popolare molto semplice, che fioriscono e maturano indipendentemente dai paletti che qualcuno vorrebbe erigere. 

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